Come gli indigeni dell'Isola di Pasqua potessero bere l'acqua del mare era un mistero. Fino a quando gli scienziati non hanno scoperto che non era l'acqua salata che stavano bevendo, ma l'acqua dolce fornita dalle infiltrazioni costiere.
Per separare l'acqua potabile dall'acqua di mare, gli abitanti hanno costruito dighe sottomarine e pozzi per intercettare l'acqua dolce prima che raggiungesse l'oceano. Si ritiene inoltre che le imponenti statue e le piattaforme di pietra dell'isola indichino dove emergono fresche acque sotterranee.
Le comunità vengono costruite vicino all'acqua, non solo per sopravvivere, ma perché ne siamo attratti. Ecco tre modi in cui gli esseri umani stanno sfruttando il potere dell'acqua per migliorare il benessere e le prestazioni.
Nuoto selvaggio
Saltare nell'acqua ghiacciata o fare una doccia fredda potrebbe non essere un'idea di divertimento per tutti. Ma gli studi suggeriscono che il nuoto in acque fredde potrebbe essere un trattamento efficace per la depressione.
Quando si entra in acqua fredda, il corpo risponde rilasciando l'ormone dello stress cortisolo. Il nostro respiro accelera e la frequenza cardiaca aumenta. Questa è la risposta di lotta o fuga del corpo ed è la stessa reazione che sperimentiamo quando ci confrontiamo con altri fattori di stress.
La teoria è che l'esposizione ripetuta può ridurre gradualmente la risposta iniziale allo stress, oppure il nuotatore si abitua alla shock percependolo come meno grave. Si ritiene che il nuoto selvaggio aiuti le persone ad affrontare diverse aree della loro vita riducendo la loro risposta allo stress e all'ansia.
Teoria della mente blu
L'acqua ha un effetto calmante sul corpo e sulla mente, che il biologo marino e neuroscienziato Wallace J Nichols chiama mente blu.
"Il termine 'mente blu' descrive lo stato leggermente meditativo in cui cadiamo quando siamo vicini, dentro, sopra o sott'acqua", dice. "È l'antidoto a ciò che chiamiamo 'mente rossa', che è lo stato ansioso, iperconnesso e sovrastimolato che definisce la normalità della vita moderna".
La ricerca mostra che l'acqua può migliorare il nostro senso di salute fisica e farci sentire più felici, più sani, più calmi e più creativi. Secondo Nichols, anche la vista o il suono dell'acqua sono sufficienti per rilasciare nel corpo sostanze neurochimiche che promuovono il benessere e inducono il rilassamento.
Idratazione
Circa il 60% del corpo umano è costituito da acqua, quindi non sorprende che la disidratazione influisca sulla salute, sul benessere e sulle prestazioni.
Negli atleti, una perdita di liquidi compresa tra l'1% e il 4% si traduce in una riduzione delle prestazioni. Può anche influenzare la funzione cognitiva e il controllo motorio, specialmente quando l'esercizio induce disidratazione in condizioni di caldo.
Una lieve disidratazione può anche influenzare la memoria a breve termine, indurre affaticamento e avere effetti negativi sul nostro umore. L'acqua è una parte essenziale di una dieta equilibrata. Oltre alla sua importanza per le prestazioni fisiche e cognitive, un'adeguata idratazione è associata ad altri benefici per la salute.
*Rapporto: L'importanza dell'idratazione umana: percezioni tra gli operatori sanitari in tutta Europa
